Elisabeth Charlotte Halg a vederla nelle foto dei suoi social era innamorata dei suoi cavalli.
Tutti sereni, ben tenuti, trattati come vorremmo che ognuno dei nostri lo fosse: con gentilezza.
Eppure probabilmente è stato proprio il calcio di uno dei suoi cavalli a porre termine a i suoi giorni.
Perché Elisabeth è stata trovata a terra, nel cortile della sua casa di campagna, verso le 20.30 del 30 luglio e sul volto aveva il segno di uno o più colpi fortissimi, riconducibili a quelli che potrebbero essere dati dagli zoccoli di un cavallo.
Come dicono le persone sagge: “è il cavallo più buono quello che ti fa del male”.
Perché proprio conoscendolo come buono il livello della nostra attenzione cala, e non siamo all’erta per i suoi movimenti improvvisi.
Perché basta che voglia dare un calcio a una mosca e anche il cavallo più buono del mondo può farci, senza volerlo, molto male.
Come è forse successo a Elisabeth: nata in Svizzera ma residente in Italia da tanti anni, è stata vista a terra da un vicino di casa, il cane del suo compagno seduto accanto a lei a vegliarla.
Il compagno Matteo Montruccoli era fuori casa al momento dell’incidente, a pesca: era senza cellulare, per il rientro aveva appuntamento con Elisabeth che lo doveva passare a prendere con la macchina.
Ma ovviamente non ha potuto esserci a quell’appuntamento, perché era già deceduta.
Il compagno ha passato la notte all’addiaccio, alle prime luci dell’alba si è incamminato a piedi e ha raggiunto casa, dove non ha trovato nessuno.
Si è quindi recato dai Carabinieri che gli hanno dovuto dare la notizia del decesso di Elisabeth.
I genitori di Montruccoli ipotizzano che l’incidente possa esser avvenuto verso le 16.00, quando di solito i cavalli venivano rimessi in scuderia dal paddock.
Era una giornata di vento forte ieri l’altro, nella zona.
Elisabeth Halg aveva 54 anni, lavorava al ristorante Al Castet di Banzola di Casina, nel Reggiano.
Per favore, ricordate sempre di usare ogni cautela quando state vicino ai cavalli: anche se sono i più buoni cavalli del mondo.